Cosa è il Metotrexato

Il Metotrexato è un farmaco antineoplastico e immunosoppressore utilizzato per il trattamento di diverse forme di cancro e malattie autoimmuni. Agisce inibendo l’enzima diidrofolato reduttasi, essenziale per la sintesi del DNA e la proliferazione cellulare.

Indicazioni Terapeutiche Principali

Il Metotrexato è usato principalmente nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta, tumori solidi come il carcinoma mammario e il carcinoma polmonare, nonché per malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, la psoriasi e la malattia di Crohn.

Meccanismo d’Azione

Il farmaco agisce inibendo la sintesi delle purine e delle pirimidine necessarie per la replicazione del DNA e l’RNA, bloccando la proliferazione delle cellule in rapida divisione. Questo effetto è sfruttato per colpire le cellule cancerose e i linfociti anormali coinvolti nelle malattie autoimmuni.

Modalità di Somministrazione

Il Metotrexato può essere somministrato per via orale, endovenosa, intramuscolare o intratecale. La scelta della via di somministrazione dipende dalla patologia trattata e dalla gravità della malattia.

Dosaggio e Frequenza

Il dosaggio varia ampiamente a seconda della patologia. Per l’artrite reumatoide, le dosi tipiche variano da 7.5 a 25 mg per via orale una volta a settimana. Nel trattamento dei tumori, le dosi possono essere molto più elevate e somministrate quotidianamente o a cicli settimanali.

Interazioni Medicamentose

Il Metotrexato interagisce negativamente con numerosi farmaci, tra cui antibiotici come il trimetoprim-sulfametossazolo, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e acido salicilico, che possono aumentare il rischio di tossicità.

Reazioni Avverse Comuni

Tra gli effetti indesiderati più comuni si riscontrano stomatite, leucopenia, nausea, vomito, e danno epatico. È comune anche una maggiore suscettibilità alle infezioni a causa dell’immunosoppressione.

Monitoraggio e Controlli

Durante il trattamento con Metotrexato, occorre monitorare regolarmente i livelli ematici, la funzionalità epatica, e la funzione renale. I controlli devono essere frequenti per accertarsi dell’assenza di tossicità ed effetti collaterali gravi.

Controindicazioni Assolute

Il Metotrexato è controindicato in caso di insufficienza epatica, grave insufficienza renale, immunodeficienze gravi, e gravidanza. È inoltre vietato in pazienti con ipersensibilità nota al farmaco.

Precauzioni d’Uso

Prima di iniziare il trattamento con Metotrexato, è necessario eseguire un’accurata valutazione clinica e laboratoristica. Deve essere utilizzato con cautela in pazienti con preesistenti patologie epatiche o renali.

Popolazioni Speciali

Gli anziani possono essere più suscettibili agli effetti collaterali del Metotrexato e potrebbero necessitare di un aggiustamento della dose. Nei bambini, il dosaggio deve essere attentamente calcolato in base al peso corporeo e alla superficie corporea.

Uso in Allattamento

Il Metotrexato è escreto nel latte materno e può causare effetti indesiderati nel neonato. Le madri in trattamento con Metotrexato devono evitare l’allattamento.

Farmacocinetica

Il Metotrexato ha un’emivita di eliminazione che varia da 3 a 10 ore a seconda della dose. Viene metabolizzato principalmente nel fegato e i suoi metaboliti attivi sono escreti tramite l’urina.

Metodi di Conservazione

Il Metotrexato deve essere conservato a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta e dall’umidità. Non deve essere congelato. Le fiale per iniezione devono essere utilizzate immediatamente dopo l’apertura.

Protocolli Dialisi

In pazienti in dialisi, il Metotrexato deve essere utilizzato con estrema cautela, se non evitato. La dialisi non rimuove efficacemente il Metotrexato dal plasma, aumentando il rischio di tossicità.

Ripresa del Ciclo Terapia

Il ciclo di terapia con Metotrexato deve essere ripreso solo dopo un’attenta rivalutazione clinica e laboratoristica per assicurarsi che i parametri ematologici ed epatici siano entro i limiti di sicurezza.

Disposizioni Specifiche

Per lo smaltimento del Metotrexato inutilizzato o scaduto, è necessario seguire le linee guida specifiche per la gestione dei rifiuti farmaceutici, evitando lo scarico nei sistemi di acqua potabile.