Cambio euro-sterlina: ecco quanto vale adesso davvero e se conviene comprare

Negli ultimi mesi, il cambio euro-sterlina è stato oggetto di grande attenzione sia da parte degli operatori finanziari sia dei viaggiatori e investitori privati. Al 7 agosto 2025, 1 euro vale circa 0,87 sterline britanniche, mentre per 1 sterlina sono necessari circa 1,15 euro. Questi valori, leggermente variabili di giorno in giorno, riflettono la dinamica tra le due principali valute europee, influenzata da fattori economici, politici e dalle aspettative dei mercati internazionali.

Valore attuale e trend recenti

Analizzando i dati storici più recenti, emerge che nel corso del 2025 la sterlina britannica ha perso valore rispetto all’euro. In particolare, il tasso di cambio medio EUR/GBP del 2025 è stato di 0,8466 sterline per ogni euro e il tasso massimo ha raggiunto 0,8745. Nel corso dell’anno, infatti, l’euro ha guadagnato circa il +5,54% nei confronti del pound, segno di una certa debolezza strutturale della valuta britannica.

Dalla prospettiva opposta, la Sterlina ha registrato una perdita media del 5,25% sull’euro nello stesso periodo. Il valore medio di 1 GBP in euro per il 2025 si attesta intorno a 1,18 EUR, ma con oscillazioni importanti: il massimo per la sterlina è stato di 1,2120 EUR (fine febbraio 2025), mentre il minimo è stato toccato a 1,1436 EUR (fine luglio 2025), a conferma di una tendenza ribassista per la moneta britannica sostenuta anche da eventi macroeconomici.

Cosa sta influenzando il cambio euro-sterlina?

Alla base delle recenti fluttuazioni vi sono diversi fattori fondamentali:

  • Divergenza monetaria: La Bank of England e la Banca Centrale Europea hanno adottato strategie diverse in tema di politica monetaria. Le incertezze sulla crescita economica britannica, unite a una politica dei tassi meno aggressiva rispetto alla BCE, hanno pesato sul pound.
  • Inflazione e crescita economica: L’inflazione in Regno Unito ha continuato a destare preoccupazione nel 2025, limitando le possibilità di crescita e rendendo meno attraente la sterlina rispetto all’euro. Questo porta una parte importante degli investitori a preferire l’euro nei propri portafogli.
  • Incertezze politiche: Le dinamiche post-Brexit non si sono ancora del tutto stabilizzate, incidendo sulla fiducia internazionale nel Regno Unito. Eventi politici come elezioni anticipate o tensioni commerciali contribuiscono a mantenere la sterlina sotto pressione.
  • Andamento dei tassi di interesse: Le aspettative per un possibile rialzo dei tassi di interesse da parte della Bank of England sono rimaste in parte deluse durante l’anno, a differenza della BCE che si è mossa in modo più deciso sul contenimento dell’inflazione.

L’intreccio di questi elementi contribuisce a spiegare la debolezza relativa recente della sterlina, soprattutto nei confronti dell’euro.

Conviene oggi comprare sterline?

Quando si valuta se conviene acquistare sterline britanniche, bisogna considerare sia la situazione attuale che le prospettive di medio termine. Oggi, con il rapporto di cambio stabile intorno a 0,87 GBP per 1 euro, la sterlina si trova nella fascia bassa degli ultimi dodici mesi, dopo aver mostrato un andamento tendenzialmente negativo contro l’euro.

Per chi ha necessità immediate, come chi si reca nel Regno Unito per lavoro, vacanza o studio, acquistare sterline ora comporta un certo vantaggio rispetto ai valori medi dell’anno, poiché l’euro ha un potere d’acquisto superiore in confronto a 6 o 12 mesi fa. La recente perdita di valore della sterlina permette di ottenere più sterline per la stessa cifra in euro.

Tuttavia, se si adotta una prospettiva di investimento speculativo, occorre valutare le potenzialità di recupero del pound nei prossimi mesi. Con le attuali premesse – una sterlina in debolezza e Banca d’Inghilterra poco propensa ad azioni decise – il rischio rimane piuttosto elevato. Si consiglia a chi desidera investire in valuta estera di monitorare attentamente le decisioni delle banche centrali e gli indicatori macroeconomici nei report ufficiali, evitando di esporsi oltre il proprio livello di rischio.

  • Acquisto per esigenze quotidiane: Vantaggioso nel breve periodo, in quanto si ottiene una quantità di sterline superiore alla media dell’anno in corso.
  • Speculazione e investimento: Maggior prudenza, considerando l’esposizione a possibili ulteriori cadute della sterlina se il quadro economico britannico non registrerà miglioramenti sostanziali.

Previsioni e consigli per il prossimo periodo

I pronostici degli analisti riguardo l’andamento futuro del cambio euro-sterlina sono improntati alla cautela. Molte case d’investimento prevedono una sterlina ancora debole almeno fino a fine 2025, salvo shock positivi sulla crescita economica britannica o interventi straordinari della Bank of England a sostegno del mercato valutario. Nonostante alcune oscillazioni settimanali, le parole chiave restano prudenza e monitoraggio costante del mercato.

Chi deve eseguire trasferimenti di denaro dall’euro al pound, o organizza il proprio budget per un viaggio, trova nella quotazione attuale una delle migliori degli ultimi dodici mesi. Anche le imprese europee che esportano nel Regno Unito potrebbero beneficiare di un cambio favorevole. Sono invece da valutare con attenzione le operazioni speculative, che richiedono strategie precise e timoni fermi, viste le alte probabilità di volatilità nel breve termine.

In conclusione, chi si domanda se “conviene comprare sterline” oggi rispetto al passato trova, nei dati, una situazione sostanzialmente vantaggiosa per chi ha esigenze immediate; chi invece punta a un ritorno rapido sugli investimenti valutari dovrà invece tenere conto delle numerose incognite che ancora caratterizzano lo scenario britannico.

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